Quali erano le aspettative iniziali per la realizzazione dell’opera?
Il progetto iniziale prevedeva la razionalizzazione della rete idrica sul territorio di Bojano: dovevano essere sostituiti dei tratti di rete danneggiati che presentavano delle notevoli perdite idriche. Era prevista, inoltre, l’installazione di alcuni apparecchi elettronici che monitorassero costantemente le zone della città soggette a restrizioni che vanno da sei ad otto ore, come il centro di Bojano, in modo tale da poter individuare le perdite maggiori ed intervenire tempestivamente per la loro riparazione. Altri sistemi di monitoraggio con quadri di controllo elettronici devono essere installati ai serbatori di Monteverde e Castellone.
Quanto ritiene sia stato realizzato rispetto all’intervento programmato?
Credo che sia stato realizzato circa il 95% di tutto il progetto, manca solamente l’installazione degli apparecchi elettronici di cui vi ho parlato prima.
Quali problemi di natura amministrativa avete incontrato e come è stato possibile superarli?
Per completare i lavori il comune di Bojano aveva fatto richiesta alla regione Molise di un finanziamento di 100.000€, ma per mancanza di fondi l’ente non ha potuto erogare i soldi. Nonostante il comune di Bojano avesse contribuito per l’avanzamento dei lavori sborsando 20.000€ di tasca propria, i lavori di riparazione della rete idrica si sono dovuti fermare per legge.
Dopo aver visto i risultati quali miglioramento a livello di policy ritiene utile introdurre?
Ritengo che non serva introdurre alcun miglioramento a livello di policy, in quanto il progetto, a parer mio, è stato realizzato in maniera soddisfacente ed il prodotto finale sposa gli interventi.
Rifarebbe l’intervento allo stesso modo o cambierebbe qualcosa?
Rifarei tutto allo stesso modo.
In cosa sono consistiti gli interventi finanziati con questo progetto?
Gli interventi finanziati con questo progetto prevedevano la sostituzione di alcuni tratti vecchi e fatiscenti che presentavano notevoli perdite idriche, in modo tale da permettere alle anche alle aree senza servizio di usufruire del servizio idrico anche nelle ore in cui sono soggette a delle restrizioni, come il centro di Bojano.
Perché non è ancora terminato?
Il progetto non è ancora terminato perchè non abbiamo fondi a disposizione per procedere con i lavori. La Regione ha bloccato i pagamenti.
Quanti chilometri di condotte idriche possiede la rete di Bojano?
Considerando sia le linee primarie sia quelle secondarie, la città di Bojano possiede circa 45km di rete idrica.
Quanti chilometri di condotte sono stati sostituiti con questo e con i precedenti interventi?
In 15 anni sono stati sostituiti circa 23km di rete idrica.
Perché nonostante tutti gli interventi effettuati le perdite idriche sono ancora così elevate?
Perdite idriche elevate? Non penso che ci siano tantissime perdite idriche, anzi, direi che il grosso sia già stato riparato! Dovete sapere che in corrispondenza del “Cannello”, località di Bojano che lamentava sempre una pressione idrica insufficiente, è stato trovato, nascosto dietro un muro, un serbatoio risalente agli anni 60 del secolo scorso che perdeva circa 4l/s. E pensare che la popolazione credeva che fosse acqua sorgiva quella che zampillava dal vecchio serbatoio! Attualmente, però, credo che le perdite idriche ammontino circa al 40% e non al 77% come mi avete riferito prima; dovete considerare anche che una piccola parte delle perdite è costituita dalle perdite amministrative.
A quanto ammontano le spese di corrente elettrica annue per far funzionare l’acquedotto? Che spesa relativa alla corrente è imputabile alle perdite idriche?
Non posso andare nel dettaglio, perché rispondere a queste domande significherebbe rivelare dati sensibili. Vi posso dire solamente che le somme sono relativamente cospicue.
Cosa possiamo fare noi cittadini per risolvere il problema delle perdite idriche?
Non potete far altro che segnalare la perdita idrica al comune.
Ci potrebbe spiegare come funziona il sistema acquedotto?
Certo, ve lo spiego subito. L’ acqua del Matese viene raccolta da una zona che va da Campitello a San Polo Matese, ma le sorgenti si trovano a Bojano. Dopo la captazione l’ acqua viene immessa all’ interno di tubature che convogliano l’ acqua nei sei serbatoi che si trovano a Bojano e nelle sue località; attraverso un tubo di uscita l’ acqua arriva nelle strade, dove le tubature si sdoppiano e raggiungono le abitazioni. A questo punto se le case si trovano in una zona non soggetta a restrizioni durante la notte l’ acqua arriverà direttamente nei rubinetti, se si trovano in aree “meno fortunate” e soggette a restrizioni verrà prima raccolta all’ interno di una cisterna che garantirà ai cittadini l’utilizzo dell’ acqua anche durante le ore notturne, e poi dall’ autoclave arriverà ai rubinetti all’ interno delle abitazioni. L’ acqua successivamente arriverà nelle fognature e negli scarichi, sarà convogliata attraverso dei pozzetti ai depuratori all’ interno dei quali, attraverso processi chimici e fisici, sarà naturalizzata e successivamente verrà immessa nel fiumi in maniera pulita.
Dove si trovano i sei serbatoi all’ interno dei quali arriva l’acqua captata?
Uno si trova al confine con il comune di Spinete e serve tutta l’area di Pitti e Campimarzi fino ad arrivare alla statale, il secondo si trova al confine con il comune di Colla d’ Anchise ed oltre a servire tutto il comune arriva a coprire anche una piccola zona della Bifernina. Il terzo è quello che si trova in località San Michele, nel centro storico di Bojano, e serve in parte Civita per sollevamento, tutto il centro storico per caduta e località Rio Freddo. Il quarto è situato a cività, al di sotto del castello normanno, e serve le zone di Maiella e Limpiilli. Il quinto si trova poco dopo Maiella, in località Pincera, ed infine il sesto è situato in località Pulsone, nella località di Castellone, e serve diversi quartieri, come Ceccagne, Malatesta e Pitoscia.
